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Embody. L’ineffabilità dell’esperienza incarnata
Publications, 23 November 2022
K-studies N° 4

Embody. L’ineffabilità dell’esperienza incarnata

Alexandre Baril, Anelis Kaiser, Astrida Neimanis, Cordelia Fine, Gina Rippon, Hannah Black, Lisa Yaszek, Lucian Chaffey, Mary Heinz, Nuwan D. Leitan, Rebecca M. Jordan-Young, Robert Kirk, Viviana Gravano

Femminismi fondati sull’acqua, zombie antimaterialisti, comunità furry e altro. Oltre a mettere in discussione le categorie dicotomiche per definire gli aspetti identitari, le prospettive presentate in questo libro indagano la soggettività nella sua componente incarnata, frutto di un unico sistema dinamico che prevede mente, corpo e ambiente come codipendenti.

Per molto tempo il corpo è stato considerato un’appendice della mente, esecutore passivo e meccanico della coscienza. Considerare la nostra esperienza, anche nei suoi aspetti più complessi e astratti, come situata nella dimensione corporea inaugura invece una nuova prospettiva: quella in cui i corpi acquisiscono valore esperienziale, sociale e politico. 

Che cosa cambierebbe nel nostro approccio all’alterità se concepissimo la soggettività come esperienza incarnata ineffabile e irripetibile? 

INDICE DEI CONTENUTI

Hannah Black
Effetti a lungo termine

Robert Kirk
Zombie vs Materialisti

Nuwan D. Leitan, Lucian Chaffey
La cognizione incarnata e le sue applicazioni

Astrida Neimanis
Idrofemminismo: diventare un corpo d’acqua

Gina Rippon, Cordelia Fine
Raccomandazioni per la ricerca neuroscientifica su sesso e genere

Alexandre Baril
La condizione trans come debilità

Lisa Yaszek
L’afrofuturismo, la fantascienza e la storia del futuro

Mary Heinz
“C’è qualcosa di magico nel diventare qualcos’altro”: formazione delle identità LGBT+ e furry

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K-studies
K-STUDIES è una collana di volumi tematici illustrati che raccolgono le traduzioni inedite dei principali testi che animano il dibattito sociale, filosofico e culturale della contemporaneità.
Autori
  • Alexandre Baril
    Alexandre Baril è professore associato alla School of Social Work presso l’Università di Ottawa, specializzato in temi di ricerca che riguardano il genere, la sessualità, l’identità di genere, l’esperienza trans e la disabilità. I suoi recenti lavori analizzano il dibattito sul suicidio assistito attraverso il punto di vista di ricerche e movimenti anti-oppressivi. Ha pubblicato articoli per diversi giornali e riviste accademiche internazionali.
  • Anelis Kaiser
    Anelis Kaiser è ricercatrice di neuroscienze e docente di studi di genere presso la MINT, Università di Friburgo, e presso il dipartimento di psicologia sociale e neuroscienze sociali dell’Università di Berna. È co-fondatrice con Isabelle Dussauge di The NeuroGenderings Network.
  • Astrida Neimanis
    Astrid Neimanis è teorica e docente associata presso la facoltà di studi creativi e critici e la facoltà di lettere e scienze sociali Irving K. Barber. La sua ricerca approfondisce le intersezioni tra femminismo, attivismo e crisi ecologica.
  • Cordelia Fine
    Cordelia Fine è filosofa della scienza, psicologa, autrice e docente alla School of Historical & Philosophical Studies dell’Università di Melbourne. Nota per aver coniato il termine “neurosessismo”, dedica la sua ricerca principalmente alle neuroscienze e ai miti sulle differenze di sesso e genere. Nel 2017, ha pubblicato Testosterone Rex.
  • Gina Rippon
    Gina Rippon è neurobiologa, femminista e professoressa emerita di neuroscienze cognitive presso l’Aston Brain Centre all’Università Aston di Birmingham. Ha fatto parte del comitato editoriale dell’«International Journal of Psychophysiology». Nel 2019, ha pubblicato il libro The Gendered Brain: The New Neuroscience that Shatters the Myth of the Female Brain (Vintage Publishing).
  • Hannah Black
    Hannah Black è artista vive e lavora tra New York e Los Angeles. La sua pratica spazia tra video, performance e scultura in lavori spesso collaborativi che prendono un’intensa attività di scrittura come punto di partenza per unire materiali diversi (dalla storia alle vicende personali, dalla cultura pop alla teoria). Tra le sue ultime mostre personali: Beginning, End, None, Performance Space (New York, 2019); Eden Eden, Isabella Bortolozzi Gallery (Berlino, 2019). Alcuni dei suoi testi sono stati pubblicati su «Tank», «The New Inquiry», «Texte zur Kunst», «Artforum» e «Frieze». Nel 2016 ha pubblicato il libro Dark Pool Party (Dominica/Arcadia Missa), e nel 2017 Life (Walther König/mumok), scritto in collaborazione con l’artista e dj Juliana Huxtable.
  • Lisa Yaszek
    Lisa Yaszek insegna science fiction studies presso la scuola di letteratura, media e comunicazione del Georgia Institute of Technology. Si interessa di questioni di genere, etnia, scienza e tecnologia nella fantascienza attraverso i media. Tra i suoi libri: The Self-Wired: Technology and Subjectivity in Contemporary American Narrative (Routledge, 2002); Galactic Suburbia: Recovering Women’s Science Fiction (Ohio State, 2008) e Sisters of Tomorrow: The First Women of Science Fiction (Wesleyan, 2016).
  • Lucian Chaffey
    Lucian Chaffey è ricercatrice alla Swinburne University of Technology di Melbourne. I suoi campi di interesse sono il rapporto corpo-mente, i femminismi, le arti visive e la letteratura fantascientifica.
  • Mary Heinz
    Mary Heinz è autorə ed editor, specializzatə in scrittura tecnica, scientifica e professionale. Attualmente ricopre il ruolo di editorial assistant presso la U.S. Geological Survey, agenzia americana impegnata nella ricerca e sviluppo nel campo delle scienze naturali.
  • Nuwan D. Leitan
    Nuwan D. Leitan è psicologo clinico e ricercatore alla Swinburne University of Technology di Melbourne, dove studia principalmente le implicazioni cliniche della cognizione incarnata. Tra le sue pubblicazioni: The mind-body relationship in psychotherapy: Grounded cognition as an explanatory framework (2014).
  • Rebecca M. Jordan-Young
    Rebecca M. Jordan-Young è docente presso il dipartimento WGSS – Women’s, Gender, and Sexuality Studies, al Barnard College dell’Università Columbia. La sua ricerca si concentra sulle scienze mediche sociali, gli studi di genere, sessualità ed epidemiologia.
  • Robert Kirk
    Robert Kirk è professore emerito presso il dipartimento di filosofia dell’Università di Nottingham. È noto per le sue ricerche sulla filosofia della mente, sul fisicalismo e gli studi sulla coscienza. Tra le sue pubblicazioni: Relativism and Reality (Routledge, 1999), Mind and Body (Acumen, 2003), Zombies and Consciousness (Clarendon Press, 2005), The Conceptual Link from Physical to Mental (Oxford University Press, 2013), Robots, Zombies and Us: understanding consciousness (Bloomsbury Academic, 2017).
  • Viviana Gravano
    Viviana Gravano è curatrice e storica dell’arte contemporanea. Insegna all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. È socia fondatrice del collettivo curatoriale “Routes Agency. Cura of contemporary arts”, e del collettivo che dirige la rivista on line “Roots_Routes_Research on visual culture”. Fa parte del collettivo curatoriale Attitudes_Spazio alla arti (aps) di Bologna, insieme a Isabella Gaffè e Giulia Grechi.